L’inosservanza del divieto di comunicazioni inerenti le SOS è punito con l’arresto da sei mesi a un anno e con l’ammenda da 5.000 euro a 30.000 euro. La responsabilità della custodia di atti e documenti recanti le generalità del segnalante è posta a carico del titolare della funzione.
L’aver reso nota la segnalazione di operazione sospetta a carico del noto calciatore, oltre ad essere un fatto grave, impone una riflessione sul concetto di riservatezza e privacy. Secondo il provvedimento di Banca d’Italia del 26 marzo 2019, recante “Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni”, i destinatari delle disposizioni in materia di antiriciclaggio devono dotarsi di un sistema organizzativo e di controllo idoneo ad assicurare l’efficace prevenzione del rischio di riciclaggio.
SOS e RISERVATEZZA di E_Fisicaro 14gen