Il 2 agosto scorso è stato firmato presso la sede del Ministero della Salute un Protocollo d’Intesa fra il Ministero e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con l’obiettivo di promuovere iniziative congiunte di prevenzione della corruzione e di contrasto al verificarsi di fatti di maladministration e assicurare una più efficace attuazione degli interventi del PNRR.
La trasparenza e l’integrità costituiscono condizioni essenziali per la tutela del diritto alla salute, per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e per la salvaguardia del rapporto di fiducia del cittadino nei confronti del sistema di welfare. La realizzazione di tali obiettivi è tuttavia gravemente minacciata dai rischi di corruzione, e ciò desta particolare preoccupazione considerato che il settore sanitario risulta essere fra i più esposti alle pratiche corruttive.
Per tale ragione, il Protocollo mira a rafforzare la cultura della trasparenza e della legalità nell’intero settore per garantire la corretta attuazione e applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, anche con riferimento agli ambiti di intervento del PNRR relativi alla Missione 6, Componente 1, “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.
Al fine di realizzare gli obiettivi fissati, è prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro paritetico composto da tre rappresentanti, di cui uno nominato dal Ministero della salute, uno nominato da ANAC e uno nominato da AGENAS (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Il gruppo di lavoro assicura il collegamento e il dialogo tra le Parti e AGENAS e svolge funzioni propositive nei confronti di ANAC nella realizzazione delle attività di competenza dell’Autorità, anche al fine di individuare soluzioni a criticità emerse nel corso dello svolgimento delle attività previste, anche avvalendosi di personale di supporto in servizio presso le amministrazioni interessate.
Con l’accordo, che ha durata di 5 anni, il Ministero della salute e l’ANAC si impegnano anche a mettere in campo buone pratiche nel contesto delle iniziative di progressiva digitalizzazione, semplificazione e reingegnerizzazione delle procedure nel settore sanitario.