In tema di reati finanziari e tributari, l’evasione d’imposta non è elemento costitutivo della fattispecie incriminatrice del delitto d’emissione di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti <<articolo 8 del decreto legislativo 74 del 2000>>, configurando un elemento del dolo specifico normativamente richiesto per la punibilità dell’agente, in quanto per integrare il reato è necessario che l’emittente delle fatture si proponga il fine di consentire a teni l’evasione dell’imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ma non anche che il terzo consegua effettivamente la programmata evasione. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, Sez. F. pen., con sentenza n. 31142/2022.
REGOLARIZZAZIONE DELLE CRIPTO-ATTIVITÀ. L’AGENZIA DELLE ENTRATE APPROVA IL MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA. ADEMPIMENTO ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2023
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 7 agosto 2023, ha dettato le istruzioni, le tempistiche e le regole per accedere alla procedura di regolarizzazione delle