Se in capo al detentore di criptovalute sussistono elementi di prova relativi alla finalità di investimento, può ritenersi integrato il reato di abusivismo finanziario. È quanto stabilito dalla Corte di cassazione, sez. II penale, con la sentenza n. 44378/22 depositata il 7.12.2022. Il caso riguardava un soggetto indagato per i reati di riciclaggio e abusivismo finanziario, per aver pubblicizzato in internet la vendita di bitcoin.
REGOLARIZZAZIONE DELLE CRIPTO-ATTIVITÀ. L’AGENZIA DELLE ENTRATE APPROVA IL MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA. ADEMPIMENTO ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2023
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 7 agosto 2023, ha dettato le istruzioni, le tempistiche e le regole per accedere alla procedura di regolarizzazione delle